13-05-2016
Concerto degli studenti del Conservatorio di Reggio Calabria nell'ambito degli Stati Generali della Cultura 2016 indetti dall'Amministrazione provinciale.
Giovedì 12 maggio alle 21 nel salone dell'Università della Terza Età, alla presenza di un folto pubblico, si esibiscono alcuni tra i migliori studenti dell'Istituto, sia come solisti che in formazioni da camera. Molto variegato il programma, che propone famosi brani lirici e cameristici dal Seicento al XX secolo.
La serata ha inizio con gli Studi op. 25 n. 10 e 11 di Chopin eseguiti da Emanuele Vito De Caria e con i preludi "Voiles" e "La Danse de Puck" di Debussy proposti da Domenico Camera, entrambi pianisti.
Giuseppe Pagnotta quindi accompagna al pianoforte le flautiste Lucia Fiamingo e Magda Muscia nel 1° tempo delle sonate, rispettivamente, di Poulenc e di Hindemith.
Il 2° tempo della Sonata per tromba e pianoforte di quest'ultimo autore è poi eseguita da Bruno Caridi accompagnato da Umberto Scali al pianoforte.
Cosimo Bombardieri affronta il Concerto per clarinetto solo del contemporaneo Valentino Bucchi.
L'"Habanera" di Bizet e "El Gato Montes" di Penella sono eseguiti dal Quartetto di chitarre del Conservatorio formato da Alice Pantano, Laura Passalia, Chiara Ienuso e Francesca Tegano.
Il Preludio dalla Suite n. 1 di J. S. Bach viene interpretato dalla violoncellista Ludovica Cordova, seguita dal fagottista Giovanni Epasto nel Concerto in la minore di Vivaldi.
A chiudere la prima parte il chitarrista Dario Ielo con il Vals op. 8 n. 4 di Barrios Mangorè e il flautista Loris Longo con la Fantasia per flauto solo n. 10 di Telemann.
Si cambia quindi genere con una serie di brani tratti dal repertorio operistico.
Sul palco si alternano ora il tenore Giuseppe Varano, i baritoni Giuseppe De Luca e Alessio Gatto Goldstein, i soprani Carolina Maria Scopelliti e Maria Letizia Seminara che interpretano il duetto da La Bohème "O Mimì tu più non torni" (Varano-De Luca), il "Lamento di Federico" da Arlesiana, "Ah la paterna mano" dal Macbeth e "Ma se m'è forza perderti" da Un Ballo in maschera (Varano), "Smanie implacabili" da Così fan tutte (Scopelliti), "Ah! Per sempre io ti perdei" da I Puritani (De Luca), "Eri tu" da Un Ballo in maschera (Goldstein), "Ballade d'Ofelie" dall'Hamlet di A. Thomas (Seminara), "Addio fiorito asil" da Madama Butterly (Varano), il duetto "Suoni la tromba intrepido" da I Puritani (Goldstein-De Luca).
Gran finale con il quartetto "Dunque è proprio finita" da La Bohème (Scopelliti-Seminara-Varano-De Luca). Visibilmente entusiasta il pubblico che ha lungamente applaudito le esecuzioni e grande soddisfazione del direttore M° Francesco Barillà che ha dichiarato di essere orgoglioso del livello artistico dimostrato dagli studenti del "Cilea".
Francesco Romano