Allievo del grande Renzo Silvestri, affermatosi ai prestigiosi concorsi internazionali "Città di Treviso", "Viotti" di Vercelli e "Casagrande" di Terni, ha insegnato pianoforte nel nostro conservatorio fino alla pensione, nel 2007.
Se n'è andato ieri, a 78 anni, dopo una lunga malattia che non ha però scalfito il suo animo nobile, generoso e riservato che avevamo conosciuto durante i tanti anni trascorsi nelle aule del "Cilea".
Numerosi pianisti reggini e messinesi si sono formati alla Sua scuola. Gli allievi e i colleghi ricordano la passione per la metodologia, il rigore artistico, l'umanità e l'umiltà che l'hanno sempre contraddistinto in un mondo, quello della musica, sempre più inquinato da personaggi dediti a collezionare "certificazioni" mediatiche piuttosto che a coltivare valori umani e artistici autentici.
Con Roberto Bianco scompare un grande protagonista della musica e della didattica pianistica. Il Suo esempio di signorilità, bravura, dedizione e riservatezza rimane scolpito a chiare lettere nel cuore di quanti l'hanno conosciuto e si perpetua attraverso i Suoi allievi migliori.
Sit Tibi Terra Levis.