Concerto per la Festa della Repubblica 2-6-2024 ore 19 Arena dello Stretto RCPROGRAMMA
  1. Michele Novaro, “Inno d’Italia” (arrangiamento di Mauro Rosi)
  2. Vincenzo Bellini, Sinfonia della “Norma” (arrangiamento di Franco Cesarini)
  3. Giuseppe Verdi, Sinfonia del “Nabucco” (arrangiamento di Franco Cesarini)
  4. Pietro Mascagni, Intermezzo da “L’Amico Fritz” (trascrizione di Piero Vidale)
  5. Jacob De Haan, “Filadelfia” (brano originale per orchestra di fiati)
  6. Jacob De Haan, “Pacific Dreams” (brano originale per orchestra di fiati)
  7. Alfred Reed, “First Suite for Band” (brano originale per orchestra di fiati)
  8. Lalo Schifrin, “Mission Impossible” (arrangiamento di Johnnie Vinson)
  9. Hans Zimmer, “Gladiator” (arrangiamento di Frank Bernaerts)
  10. Nicola Piovani, “La Vita è Bella” (arrangiamento di Silvio Coriglione)
Dirige il M° Antonino Manuli
Nato a Messina, si è diplomato in Corno presso il Conservatorio A. Corelli della stessa città e successivamente ha vinto il concorso come cornista presso l'orchestra dell'E.A.R. Teatro Massimo Bellini di Catania. Contemporaneamente ha studiato composizione con il Maestro Salvatore Chillemi e ha conseguito il Diploma di Direzione d'orchestra col massimo dei voti presso l'Accademia pescarese sotto la guida del Maestro Donato Renzetti, di cui è stato assistente in molte occasioni. Ha così iniziato la sua carriera, che lo ha visto sul podio dell’Orchestra Filarmonica George Enescu, dell'Orchestra Filarmonica di Arad, dell'Orchestra Sinfonica dell'Università di Nuevo Leon in Mexico, dell'Orchestra Sinfonica di Bacau, dell'Orchestra Sinfonica dell'Aquila, della Plainfield Simphonic Orchestra, dell'Orchestra Sinfonica di Pescara, dell'Orchestra Cantelli di Milano, dell'Orchestra d’Archi di Firenze, dell'Orchestra dei Nuovi Cameristi Italiani, dell'Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, dell’Orchestra di Catanzaro, dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e di quella del Teatro Massimo Bellini di Catania, dirigendo diverse formazioni orchestrali in Italia e negli U.S.A.
Dal 1998 ha effettuato numerose repliche dell'Histoire du Soldat di Stravinskij con i solisti del Teatro Massimo Bellini di Catania in collaborazione col Teatro Piccolo. Nel 2002 è stato invitato al Festival Pucciniano di Torre del Lago per dirigere Madama Butterfly, nel 2003, in Giappone per la tournée del Teatro Massimo Bellini di Catania, come assistente di Donato Renzetti e ha diretto due recite di Bohème. Nel marzo del 2006 è stato sul podio del “Bellini” per il balletto Amleto, principe del sonno di Shostakovic con protagonista Carla Fracci e nel mese di settembre per Sette storie per lasciare il mondo, opera per musica e film in prima mondiale, scritta da Roberto Andò e musicata da Marco Betta. Successivamente (ottobre 2007), in Arizona (Stati Uniti d’America), ha diretto un concerto lirico sinfonico che vedeva alla ribalta Dimitra Theodossiou, Nidia Palacios e Giorgio Casciarri. Sempre ad ottobre al Teatro Massimo Bellini di Catania, come assistente di Stefano Ranzani, ha diretto una recita di Tosca. Al Teatro Massimo Bellini ha diretto il balletto Don Quichotte di Ludwig Minkus, con il corpo di ballo del Thèâtre de Toulouse e con la coreografia della celebre Nanette Glushak. Sempre al Teatro Massimo Bellini ha diretto nel 2011 tre recite di Cassandra opera lirica di V. Gnecchi; nel 2012 il balletto Sinfonie in danza di Liliana Cosi e L’Italiana in Algeri; nel 2013 Stiffelio di G. Verdi in prima esecuzione a Catania; nel 2014 ha inaugurato la stagione lirica con il Don Pasquale e, successivamente, ha diretto Cavalleria Rusticana e Pagliacci; nel 2015 La Bohème; nel 2017 Manon Lescaut. È titolare della cattedra di Corno presso il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria.
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L’Orchestra di Fiati del Conservatorio “F. Cilea” nasce nel Sessantennale della fondazione grazie all’impegno del M° Antonino Manuli e del Prof. Andrea Affardelli, rispettivamente direttore e coordinatore del gruppo, per istituzionalizzare l’esperienza degli ensemble studenteschi di strumenti a fiato che negli anni si sono formati nell’Istituzione reggina. Grazie alla collaborazione dei docenti delle classi di strumento a fiato, ottoni e percussioni, quest’anno è stato possibile, per la prima volta nella storia del Conservatorio reggino, costituire un’orchestra di fiati completa che possa affrontare un repertorio vasto e variegato in modo da potenziare l’offerta artistico-formativa.
La prima esibizione della novella orchestra, che va ad aggiungersi a quella sinfonica e d’archi nonché agli ensemble di flauti, clarinetti, saxofoni, chitarre, ottoni, percussioni e jazz del Conservatorio, è avvenuta nel marzo scorso in occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria.