15-09-2017
Musiche del Sei-Settecento in programma nel prossimo appuntamento della XXVII Stagione concertistica del Conservatorio "Cilea". Il 20 settembre 2017 alle ore 18 nell'auditorium dell'Università della Terza Età in via Willermin a Reggio Calabria si esibiranno la flautista Valeria Desideri, docente allo stesso conservatorio, e il clavicembalista Marco Silvi.
Verranno eseguiti: di Arcangelo Corelli (1653-1713) la Sonata n.4 in sol maggiore opera V per flauto e basso continuo, di J.S. Bach (1685-1750) il Preludio e fuga in re maggiore BWV 874 e la Sonata in mi minore BWV 1034 per flauto e basso continuo, di D. Zìpoli (1688-1726) la Suite in sol minore per clavicembalo, di A. Vivaldi (1678 1741) la Sonata in minore RV 50 per flauto e basso continuo, di L. Daquin (1694-1772) " Le coucou" e infine di J. M. Hotteteterre (1674 -1763) la Suite n.3 in sol maggiore dal Premier livre de pièces pour la flute traversière.
Valeria Desideri si è diplomata in Flauto con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, sotto la guida dei M° G. Schiavone e C. Morena, perfezionandosi successivamente con M. Marasco presso l' Accademia Italiana del Flauto e C. Tonelli presso la Scuola Di Musica di Fiesole. Ha partecipato a numerose masterclasses con flautisti di fama internazionale tra i quali Emily Beynon, Davide Formisano, Mario Ancillotti, Marco Zoni e Paolo Taballione. Contemporaneamente ha approfondito gli studi di estetica musicale presso l'Università Sapienza di Roma, conseguendo la laurea con lode in Filosofia. Dal 2013 ricopre il ruolo di Primo Flauto presso l' Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari. Ha collaborato inoltre come Primo Flauto con l' Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, con l' Orchestra Filarmonica di Roma, Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Orchestra Sinfonica Pescarese, Orchestra del Teatro Marrucino di Chieti, Orchestra giovanile Uto Ughi. Come solista è risultata vincitrice di vari premi, tra cui la borsa di studio al Concorso Flautistico Internazionale Borse di studio Severino Gazzelloni edizione 2007. Come camerista ha al suo attivo partecipazioni a numerosi Festivals e si è esibita in sale prestigiose in Italia e all'estero Auditorium Parco della Musica di Roma, Istituto Italiano di Cultura di Londra, Auditorium del Conservatorio Superiore di Ginevra, Tokyo Bunka Kaikan, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, Emufest, Romaeuropa Festival, Incontri Musicali Severino Gazzelloni, Flautissimo, Festival Rencontres musicales de la Mediterranée di Ajaccio, Festival Flatus di Sion . Ha inciso per l' etichetta Naxos, per la Rai e per la Radio Vaticana, registrando per quest' ultima composizioni inedite di autori italiani del XVIII secolo eseguite su copie di strumenti dell'epoca. Dal 2010 infatti affianca all'intensa attività concertistica e didattica lo studio della prassi esecutiva della musica antica sul flauto traversiere barocco, specializzandosi in Musica Antica presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, nella classe del M. Enrico Casularo.
Marco Silvi, nato a Roma, ha conseguito i diplomi in Organo e Composizione organistica, in Musica Corale e Direzione di coro e in Clavicembalo. Ha studiato Canto gregoriano e liturgia presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento sulla musica antica per organo tenuti dai Mi H. Vogel, L.G. Uriol, J. van Oortmerssen, W. van de Pol, R. Saorgin, J. Boyer e G. Bovet. Si è perfezionato, poi, in clavicembalo e tastiere storiche con il M° Enrico Baiano, conseguendo cum laude il relativo Diploma Accademico di II livello. La sua attività concertistica lo porta a esibirsi regolarmente in Italia e all'estero, riscuotendo sempre consensi di pubblico e critica. Tiene regolarmente corsi di organo, clavicembalo, basso continuo e prassi esecutiva della musica barocca per l'Accademia di Musica Italiana Harmonia Urbis. È organista titolare della Basilica di S. Sabina in Roma e collabora sempre come organista con la Basilica di S. Pietro in Vaticano. Da anni è il direttore dell'ensemble barocco Harmonia Urbis, da lui fondato, che dedica particolare attenzione alla prassi esecutiva filologica, suonando solo su strumenti originali o copie di strumenti storici.
Francesco Romano