20-11-2017

La XXVII Stagione concertistica del Conservatorio "Cilea" unisce gli studenti e I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone in un concerto che si terrà giovedì 23 novembre 2017 alle ore 18 nella Piazza Orsi del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Un ensemble di archi formato da allievi dell'Istituto suonerà insieme con l'orchestra da camera di fama mondiale affrontando musiche di Antonio Vivaldi: il Concerto in Si min. op. 3 n. 10 da L'Estro Armonico per 4 violini, violoncello e archi -solisti Sergio Tommasini, Cecilia Popa Mare, Maria Rosaria Fiumara, Luca Calabrese e Diletta Franco- e Le quattro stagioni da Il Cimento dell'Armonia e dell'inventione -solisti Lucio Degani e Chiara Parrini-, quest'ultima anche docente al Conservatorio reggino.

L'orchestra d'archi sarà formata anche da allievi ed ex studenti del "Cilea": Chiara Pia Ambesi, Sara Cogliandro, Maria Rosaria Fiumara, Diletta Franco, Teresa Franco, Alessia Freno, Barbara Gulluni, Alessandra Ieraci, Luca Calabrese, Alice Macrì, Roberto Modafferi, Cecilia Popa Mare, Sergio Tommasini, Sebastian Villegas Ramirez (violini), Ilaria Ammendola (viola), Ludovica Cordova (violoncello), Daniele Laro (contrabbasso).

I Solisti Veneti  hanno celebrato nella stagione  2014/2015 il loro 55° anniversario. Fondati  nel  1959 hanno raggiunto rapidamente fama mondiale destando l’incondizionato entusiasmo di  pubblico e di critica con più di 6.000 concerti in oltre 90 Paesi, la partecipazione ai massimi Festival  Internazionali (oltre 30 concerti al Festival di Salisburgo), una discografia di oltre 350 titoli in LP, CD  e DVD, una ricca serie di attività culturali e promozionali e di edizioni musicali e storiche. Il 50° anniversario de “I Solisti Veneti”, nel 2010, è stato festeggiato solennemente nella Basilica di  Sant’Antonio in Padova alla presenza del Presidente  della Repubblica Italiana e nel dicembre 2010 con il  concerto ufficiale di Natale del Senato della Repubblica. “I Solisti Veneti” e Claudio Scimone hanno  ottenuto i più alti riconoscimenti mondiali in campo  musicale, dal Premio Grammy di Los Angeles a numerosi Grand Prix du Disque dell’Académie Char les Cros di Parigi e quello dell’Académie du Disque  Lyrique, numerosi Premi della Critica Discografica  in Italia e in altri Paesi e così via, fino all’originale  Premio del Festivalbar con 350.000 voti di pubblico  giovanile. Al Teatro La Fenice di Venezia è stato  loro assegnato nel 2008 il Premio “Una Vita per la  Musica”dell’Associazione Rubinstein, considerato  in Italia come il Nobel della musica. Il Parlamento  Europeo nel suo 50° anniversario (2008) ha donato a  “I Solisti Veneti” una targa come “promotori straor dinari della cultura al di là delle frontiere”. Sono  stati al centro di importanti programmi televisivi fra  cui “Le Sette Parole” di Haydn nella Cappella degli  Scrovegni di Padova (regia di Ermanno Olmi),  “Vivaldi peintre de la musique” di François Rei chenbach e numerosissimi altri. Hanno collaborato  con i massimi cantanti e solisti della nostra epoca da  Placido Domingo ad Andrea Bocelli, José Carreras,  June Anderson, Marilyn Horne, Ruggero Raimondi,  Samuel Ramey, Itzhak Perlman, Sviatoslav Richter,  Jean Pierre Rampal, James Galway, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Lucio Dalla e Massimo Ranieri  per citarne solo alcuni.

Sono stati la prima orchestra in Italia a tenere concerti nelle sedi delle scuole di ogni ordine e grado  con appositi programmi e presentazioni. Come risultato della loro lunga e meticolosa opera di ricerca e di approfondimento culturale, hanno pubblicato un’importante serie di opere musicologiche nella  loro collana “Edizioni de I Solisti Veneti” e hanno  riportato alla luce, in concerto e in teatro e in parte  pubblicate, centinaia di opere sconosciute del grande patrimonio musicale italiano, rivelando numerosi “grandi” del passato e curando la pubblicazione  dell’opera omnia di Giuseppe Tartini. Molti fra i  più noti compositori della nostra epoca, fra cui cui Morricone, Bussotti, Donatoni, R. Malipiero, Halffter, Constant, De Pablo, Corghi, Guaccero,  Manzoni, Cadario, De Marzi e numerosi altri fra  cui molte compositrici hanno dedicato musiche a  Claudio Scimone e a “I Solisti Veneti” creando così  un’importante letteratura per 10 o più archi solisti.  Per dimostrare il legame profondo esistente fra la  musica veneta, l’architettura e le arti figurative hanno registrato una serie di DVD di grande importanza quali “Le Stagioni di Vivaldi nelle Ville di Palladio”, “Il Gloria e la musica sacra di Vivaldi in San Marco a Venezia e nella Cappella degli  Scrovegni in Padova”, “I Concerti per  flauto di Vivaldi con James Galway nel Palazzo  Ducale di Venezia”, ”Il Concilio  dei Pianeti di Albinoni nella Sala della Ragione di  Padova”  e molti altri.  L’Ente morale “I Solisti Veneti” è costituito in Associazione senza scopo di lucro riconosciuta dalla  Regione Veneto.

Francesco Romano

 

PROGRAMMA      A . VIVALDI   da L’Estro Armonico   Concerto in Si min.   per 4 violini, violoncello e archi op. 3 n. 10   Sergio Tommasini   Cecilia Popa Mare   Maria Rosaria Fiumara   Luca Calabrese   Diletta Franco          A. VIVALDI   da Il Cimento dell’Armonia e dell’inventione   Le quattro stagioni   Solisti   M° Lucio Degani   M° Chiara Parrini

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