Situato nell'Auditorium "G. Scopelliti" del Conservatorio, l'organo rispetta le peculiarità foniche della tradizione italiana con qualche correzione e integrazione. Comprende:
- due tastiere di 58 note (Do1 - La5);
- pedaliera diritta di 30 note (Do1 - Fa3);
- trasmissione meccanica per note e registri;
- registri azionati da pomelli a tiro ai due lati delle tastiere;
- 16 registri;
- 1.018 canne;
- somieri a tiro in legno di mogano;
- canne di metallo in lega, con percentuali di stagno fino al 95%;
- canne di legno in abete;
- trasmissione con squadrette a tiranti in legno, con sistema di regolazione automatica;
- buffet in legno dipinto.
Lo strumento, un Ruffatti costruito agli inizi del secolo, è stato progettato nel 1999 e comprende, in particolare, un ripieno suddiviso in file, un flauto in XII, una tromba di 8', un violoncello di 8' al pedale e un cornetto.
A quel tempo, nonostante il Conservatorio non possedesse ancora la cattedra di Organo e composizione organistica ma solo quella di Organo complementare e canto gregoriano, esso era già destinato sia alla didattica che ai concerti, limitatamente al repertorio adatto alla sua tipologia.
L'inaugurazione avvenne il 7 aprile 2005 con un recital del prof. Pierpaolo Turetta, musiche di Vivaldi, Bach, Mozart e Rota.
PROSPETTO FONICO
Grand'Organo
Principale 8'
Ottava 4'
Decimaquinta 2'
Decimanona 11/3'
Ripieno 3 file 1'
Flauto a camino 8'
Flauto in XII 2 2/3'
Tromba 8'
Organo Positivo
Bordone 8'
Principale 4'
Ottava 2'
Flauto cilindrico 4'
Cornetto 2 file 2 2/3' - 1 3/5'
Tremolo
Pedale
Subbasso 16'
Flauto 8'
Vìoloncello 8'
Unioni
II - I
I - PEDALE
II - PEDALE
Francesco Romano