Cari membri della Comunità accademica del Conservatorio “F. Cilea”,

Sacrificio e rinascita sono le parole chiave di questi tempi difficili. Il dolore per le conseguenze della guerra, pur unendosi alla speranza di una celere cessazione del conflitto fratricida, ci impone una riflessione sincera sul valore della pace e su quanto ci impegniamo a difenderlo anche nelle più piccole pieghe della nostra vita quotidiana.

Abbiamo trascorso gli ultimi due anni sacrificando le nostre consuetudini a causa della pandemia, eppure, con la collaborazione di tutti, il ritorno alla normalità rischiara il nostro orizzonte.

Sono grato agli studenti e alle loro famiglie, ai docenti e al personale per essere stati solidali, comprensivi e uniti nell’attraversare il periodo di crisi che ci ha colpito.

Siamo stati messi alla prova ma abbiamo resistito. Continueremo a essere il Conservatorio che conosciamo e che da quasi sessant’anni è uno dei fiori all’occhiello di questa città.

Riflettiamo sui sacrifici compiuti ma affrontiamo il futuro con rinnovata gentilezza, comprensione e premura gli uni con gli altri, consapevoli che la nostra perseveranza e i nostri sforzi ci hanno reso più forti e meglio preparati per le nuove sfide che verranno.

Buona Pasqua a tutti voi e ai vostri Cari.

Francesco Romano