Orgoglioso di tutti Voi
Una settimana di saggi in varie scuole pubbliche della città e poi un sabato traboccante di gioia e di musica al Conservatorio. Si è chiuso così, il 21 maggio, il primo open day itinerante del “Cilea”. Un successo in termini di organizzazione, gestione, partecipazione, qualità.
L’iniziativa, promossa dalla Consulta degli Studenti e condivisa dalla dirigenza, è stata sapientemente coordinata ottenendo la partecipazione di numerosi studenti, docenti e di un pubblico vasto ed eterogeneo. Il Conservatorio di Reggio Calabria si è presentato così alla sua città, più fervente e più vivo che mai dopo la sciagurata parentesi della pandemia: cantanti, solisti, tecnici, jazz e brass band, gruppi e orchestra hanno dato prova di tutto il loro impegno e della loro bravura.
Mi sono commosso, e non da solo, nel veder brillare negli occhi degli studenti l’emozione di tornare a suonare in pubblico, la gioia di poter condividere i frutti dello studio.
Siamo andati a trovare i giovani nelle scuole, i luoghi dove si costruisce il futuro. Abbiamo proposto un particolare tipo di impegno da affiancare agli studi: l’esercizio di un’arte tanto immateriale quanto potente per diventare protagonisti di un’esistenza diversa ma saldamente collegata alla vita e al servizio di chi ci circonda, della società, della cultura. Abbiamo spiegato che, a partire dalla preadolescenza, non ci sono limiti di età per provare a essere ammessi in conservatorio. L’esiguità dei posti disponibili è compensata dall’opportunità di seguire lezioni individuali, dove un docente e uno studente si ritrovano a condividere periodicamente un’esperienza di crescita e perfezionamento, nonché di trovarsi riuniti con altri docenti e studenti per ricreare non solo musica d’insieme ma un ambiente di condivisione in cui ognuno continua a rimanere protagonista e parte essenziale, nel segno della precisione e della responsabilità: valori che nella musica sono “normali” ma che bisogna riaffermare con forza a tutti i livelli.
Abbiamo “liberato” la musica del Cilea. Continueremo a farlo con l’aiuto di quanti vorranno dedicarci attenzione e sostegno. Stiamo già accogliendo la disponibilità di amministratori pubblici e soggetti privati particolarmente sensibili. Intanto godiamoci il ritorno a questa normalità “aumentata”, a questo respirare musica dopo lunghi e sofferti sospiri.
Un caloroso ringraziamento a Voi studenti, docenti, personale amministrativo e coadiutori che avete contribuito al successo dell’iniziativa. Condivido con Voi il legittimo orgoglio di appartenere al nostro amato Conservatorio che, tutti insieme, cerchiamo di rendere ogni giorno migliore a vantaggio di tutta la comunità.
Dopo due anni di un disagio che ogni musicista ha patito più di altri, abbiamo creato una "esplosione" di musica, un ritorno quanto mai desiderato alla normalità, all’incontro con il pubblico, alla condivisione di una passione e di un sentimento nobile e coinvolgente che lega il suono e l’anima in un concerto infinito.
Il Vostro direttore
Francesco Romano